Qual è l’efficacia dell’efedrina?
Data la sua struttura molecolare, l’efedrina risulta facilmente assorbibile dalle mucose intestinali ed inizia ad agire dopo circa 30 minuti dalla sua assunzione, rimanendo in circolo per circa 3 – 6 ore.
Chi ne fa uso, l’assume quindi mezz’ora prima dell’allenamento e non dopo.
Recenti studi hanno evidenziato molteplici effetti benefici per chi si accinge a praticare uno sport o un particolare sforzo psichico.
Ciò che rende l’efedrina competitiva rispetto alle altre sostanze presenti in commercio è la sua spiccata capacità di indurre il corpo a bruciare maggiori quantità di grasso, favorendo quindi il dimagrimento.

Agendo sul sistema cardiocircolatorio, questa molecola fa sì che la temperatura corporea si alzi fino ad un grado centigrado in più e che il metabolismo basale acceleri.
Tali circostanze aumentano la disponibilità di quelle porzioni di grasso necessarie al sostentamento energetico di cui si necessita. Queste, una volta rese fruibili, vengono prontamente consumate durante l’attività fisica.
All’effetto dimagrante, molto apprezzato dalle persone in sovrappeso e dai bodybuilder, si aggiunge anche un aumento della concentrazione, delle prestazioni fisiche e della resistenza allo sforzo.
Inoltre, a rendere l’efedrina appetibile da chi segue diete molto restrittive è la proprietà di attenuare la sensazione di appetito, agendo a livello ipotalamico direttamente sui circuiti nervosi deputati al bilanciamento del rapporto fame/sazietà.